Il kit per PCR real-time JCV DNA Quantitation, codificato JCVDNAQT.CE, è destinato alla determinazione quantitativa del DNA del virus JC nel plasma umano, nelle urine e nel liquido cerebrospinale con controllo simultaneo della reazione di amplificazione/estrazione mediante un controllo interno (IC). L’utilizzo del kit è compatibile con strumenti real-time ABI 7500 Sequence Detection System® (Software SDS version 1.3.1, Applied Biosystems™*), MX3000P® (Software MxPro version 4.01, Stratagene™***) e CFX96 (Software CFX manager version 1.7, Biorad™**).
NTRODUZIONE
Il poliomavirus umano JC (Polyomavirus hominis 2) appartiene al genere Polyomaviridae, virus dal DNA senza envelope contenenti DNA circolare a doppio filamento di circa 5 KB. Fu identificato per la prima volta nel 1965 al microscopio elettronico per casi di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) e fu isolato in coltura per la prima volta nel 1971.
Fino al 90% degli adulti sono sieropositivi. La via di trasmissione primaria non è stata definita con certezza, tuttavia è stata segnalata un’associazione dell’infezione primaria da poliomavirus con malattia respiratoria lieve e cistite. La presenza del virus JC nei campioni di feci di bambini suggerisce che la via di trasmissione oro-fecale possa avere un ruolo nella disseminazione del virus. Dopo l’ingresso nell’ospite, il virus JC stabilisce frequentemente infezioni latenti e/o persistenti con latenza in diversi organi, tra cui il rene. Il virus rimane quiescente fino a quando s’impone uno stato naturale o iatrogeno di immunosoppressione.
RINCIPIO DEL TEST
Il kit JCVDNAQT.CE si basa su una chimica real-time che utilizza primer e probe specifici.
Il DNA del JCV, recuperato dal campione biologico in esame attraverso una fase di estrazione, viene amplificato utilizzando il sistema di amplificazione real-time. Il prodotto amplificato viene determinato e quantificato sulla base di una curva standard mediante probe con reporter a colorante fluorescente specifico per una sequenza genomica unica del JCV.
Un controllo interno (IC, Internal Control) funge da controllo di amplificazione per ogni campione analizzato singolarmente, con l’obiettivo di identificare la presenza di eventuali inibitori della reazione.
Una curva standard è fornita per permettere la determinazione della carica virale.